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Per Aspera Ad Veritatem n.16
Regno Unito - Progetto di legge "Regulation of investigatory powers" presentato alla Camera dei Comuni in data 9 febbraio 2000




Il crescente e attuale interesse che riveste la problematica dell'intercettazione delle comunicazioni, la continua evoluzione tecnologica e i suoi riflessi, la globalizzazione delle telecomunicazioni, connessa all'esigenza dei Servizi di sicurezza di salvaguardare gli interessi della sicurezza nazionale ha indotto il Governo britannico a presentare il 9 febbraio 2000, presso la House of Commons, un progetto di legge riguardante la normativa sui poteri investigativi: "The Regulation of Investigatory Powers Bill".
Il progetto di legge si affianca alla legislazione già esistente: "The Intelligence Services Act" del 1994, "the Police Act" del 1997, nonché alla normativa concernente l'intercettazione delle comunicazioni "The Interception of Communications Act" del 1985, alla quale apporta significativi cambiamenti. Il fine principale è quello di assicurare che i poteri investigativi siano utilizzati conformemente ai principi fondamentali rappresentati dalla Convenzione Europea sui diritti dell'uomo con particolare riferimento all'art. 8. In questo progetto di legge sono infatti contenute le disposizioni fondamentali ed inderogabili concernenti i poteri investigativi di intercettazione delle comunicazioni, la sorveglianza invasiva, l'utilizzo di fonti di intelligence coperte (agenti, informatori, infiltrati), l'acquisizione di dati nelle comunicazioni elettroniche, l'accesso ai dati criptati. Per ciascuna di tali metodologie il progetto di legge definisce i fini strettamente funzionali per i quali esse possono essere utilizzate, le condizioni, i limiti per ottenere l'autorizzazione, nonché i controlli.
Per ciò che concerne la parte riguardante i Servizi di Intelligence, sono previste alcune regole relative all'uso di agenti, informatori e infiltrati. Il progetto di legge entrerà in vigore il 10 ottobre 2000, con le eventuali modifiche che il Parlamento inglese intenderà adottare. Ne viene pubblicato un breve stralcio, relativo ai punti ritenuti di maggiore interesse per l'espletamento della istituzionale attività operativa dell'intelligence. Il testo integrale del progetto di legge è visibile al sito Internet: www.hmso.gov.uk.







Indice delle disposizioni


Parte prima
Comunicazioni

Capitolo I
Intercettazioni

Intercettazioni illecite ed autorizzate
1. Intercettazioni illecite
2. Significato e posizione delle "intercettazioni" ecc.
3. Intercettazioni legali senza mandato
4. Potere di autorizzare intercettazioni legali
5. Intercettazioni con mandato

Mandati di intercettazione
6. Richiesta per l'emissione di un mandato di intercettazione
7. Rilascio dei mandati
8. Contenuti dei mandati
9. Durata, cancellazione e rinnovo dei mandati
10. Modifica dei mandati e dei certificati
11. Attuazione dei mandati
12. Mantenimento della capacità d'intercettare
13. Assegnazioni per le spese di intercettazione

Limiti relativi all'utilizzazione del materiale intercettato ecc.
14. Tutela generale
15. Tutela ulteriore in caso di mandati certificati
16. Esclusione di contenuti dai procedimenti legali
17. Eccezioni all'art. 16
18. Reato di rivelazione non autorizzata

Interpretazione del Capitolo Primo
19. Interpretazione del Capitolo Primo

Capitolo II
Acquisizione e rivelazione di dati relativi a comunicazioni

20. Acquisizione legale e rivelazione di dati relativi a comunicazioni
21. Possesso e rivelazione di dati relativi a comunicazioni
22. Forma e durata di autorizzazioni e notifiche
23. Disposizioni per i pagamenti
24. Interpretazione del Capitolo Secondo


Parte seconda
Attività di sorveglianza e fonti umane coperte

Introduzione
25. Condotta cui fa riferimento la Parte Seconda

Autorizzazione per attività di sorveglianza e per l'utilizzazione
di fonti informative umane
26. Sorveglianza legale ecc...
27. Autorizzazione alla sorveglianza diretta
28. Autorizzazione per fonti informative umane coperte
29. Persone in grado di autorizzare ai sensi degli artt. 27 e 28
30. Autorizzazione per attività di sorveglianza invasive

Autorizzazioni di Polizia e del Servizio Doganale
31. Norme per la concessione delle autorizzazioni
32. Concessione delle autorizzazioni in assenza del funzionario dirigente
33. Notifica di autorizzazione per attività di sorveglianza invasive
34. Approvazione necessaria per l'entrata in vigore dell'autorizzazione
35. Annullamento delle autorizzazioni di Polizia e del Servizio doganale ecc...
36. Ricorsi contro le sentenze dei Surveillance Commissioners
37. Ricorsi al Chief Surveillance Commissioner; integrazioni
38. Informazioni da fornire ai Surveillance Commissioners

Altre autorizzazioni
39. Autorizzazioni del Secretary of State
40. Autorizzazioni per i Servizi Informativi

Concessione, rinnovo e durata delle autorizzazioni
41. Norme generali su concessioni, rinnovi e durata
42. Norme speciali per le autorizzazioni per i Servizi Informativi
43. Annullamento delle autorizzazioni
44. Potere di ampliare o modificare i provvedimenti autorizzativi
45. Interpretazione della Parte Seconda


Parte terza
Indagini su dati elettronici protetti da sistemi cripto

Potere di richiedere le chiavi
46. Notifiche di richiesta delle chiavi
47. Rivelazione di informazioni in sostituzione delle chiavi
48. Disposizioni per il pagamento per la rivelazione delle chiavi

Reati
49. Mancata notifica
50. Rivelazione illecita

Tutele
51. Doveri generali delle autorità indicate

Interpretazione della Parte Terza
52. Interpretazione della Parte Terza


Parte Quarta
Controllo dei poteri investigativi e delle funzioni dei servizi informativi

Commissioners
53. Nuovi Commissioners
54. Cooperazione con e rapporti dei nuovi Commissioners
55. Competenze aggiuntive di altri Commissioners

Il Tribunale
56. Il Tribunale
57. Ordinanze di assegnazione dei procedimenti al Tribunale
58. Esercizio della giurisdizione del Tribunale
59. Procedure del Tribunale
60. Norme del Tribunale
61. Abolizione della giurisdizione in relazione ai ricorsi

Codici di comportamento
62. Emissione e revisione dei codici di comportamento
63. Effetti dei codici di comportamento
Parte Quinta
Varie e supplementari

Varie
64. Condotta relativa alle trasmissioni radio
65. Mandati ai sensi dell'Intelligence Service Act 1994
66. Autorizzazioni ai sensi della Parte III del Police Act 1997

Supplementari
67. Spese ministeriali ecc...
68. Ordinanze, regolamenti e norme
69. Responsabilità penale dei direttori ecc...
70. Eccezione generale per condotta legittima
71. Interpretazione generale
72. Emendamenti, annullamenti ed eccezioni ecc...
73. Denominazione abbreviata, entrata in vigore e sfera di applicabilità

Appendici:
Appendice 1 - Persone in possesso di adeguata autorizzazione
Appendice 2 - Il Tribunale
Appendice 3 - Emendamenti consequenziali
Appendice 4 - Cancellazioni






Progetto di legge per regolamentare l'intercettazione delle comunicazioni, l'acquisizione e la divulgazione di informazioni relative alle comunicazioni, l'attività di sorveglianza, l'uso di fonti umane coperte, l'acquisizione degli strumenti atti a decifrare o a garantire accesso a dati elettronici potetti da sistemi cripto o da password; per istituire un tribunale competente per dette materie, per l'accesso a, e l'interferenza con proprietà o con trasmissioni radio; e per il Security Service, il Secret Intelligence Service ed il Government Communications Headquarters in relazione all'adempimento dei loro compiti, nonché per fini connessi.


Parte Prima
Comunicazioni

Capitolo I
Intercettazioni

Art. 1
Intercettazioni illegali
(1) Commette un reato chiunque intenzionalmente e senza legittima autorizzazione intercetti, ovunque in Gran Bretagna, qualsiasi comunicazione in corso di trasmissione per mezzo di:
(a) un servizio postale pubblico; o
(b) un sistema pubblico di telecomunicazione.
(2) Commette un reato chiunque:
(a) intenzionalmente e senza autorità legittima; e
(b) ad eccezione delle circostanze di cui al comma (6) ai sensi delle quali detta condotta è esente dalla responsabilità penale prevista dal presente comma,
intercetta, ovunque in Gran Bretagna, qualsiasi comunicazione in corso di trasmissione per mezzo di un sistema privato di telecomunicazione.
(3) Qualsiasi intercettazione di comunicazioni effettuata ovunque in Gran Bretagna da o con il consenso implicito o manifesto di un individuo avente diritto a controllare l'operazione o l'uso di un sistema di telecomunicazione privato, sarà attuabile su richiesta o istanza del mittente o del ricevente, o presunto ricevente, della comunicazione, se privo di legittima autorizzazione e sarà:
(a) un'intercettazione di detta comunicazione in corso di trasmissione per mezzo di detto sistema privato; ovvero
(b) un'intercettazione di detta comunicazione in corso di trasmissione, per mezzo di un sistema di telecomunicazione pubblico, verso o da un apparato appartenente a detto sistema di telecomunicazione privato.

(...)

Art. 4
Potere di autorizzare un'intercettazione legale
(1) L'intercettazione di una comunicazione in corso di trasmissione per mezzo di un sistema di telecomunicazione da parte di chiunque ("l'intercettatore") è autorizzata ai sensi del presente articolo ove:
(a) l'intercettazione venga effettuata allo scopo di ottenere informazioni sulle comunicazioni di una persona che si trovi, ovvero che l'intercettatore abbia valide motivazioni per ritenere che si trovi, in un Paese o territorio al di fuori della Gran Bretagna;
(b) l'intercettazione riguardi l'uso di un servizio di telecomunicazioni fornito a persone in quel Paese o territorio che sia:
(i) un servizio pubblico di telecomunicazione; ovvero
(ii) un servizio di telecomunicazioni che si configurerebbe come un servizio di telecomunicazioni pubblico ove le persone alle quali viene offerto, o fornito, appartengano alla popolazione del Regno Unito;
(c) alla persona che fornisce quel servizio (l'intercettatore o chiunque altro) venga richiesto dalla legge di quel Paese o territorio di svolgere, di garantire o agevolare l'intercettazione in questione; e
(d) la situazione sia tale da soddisfare le condizioni fissate ai fini del presente comma da regolamenti emessi dal Secretary of State.
(2) Ai sensi del comma (3), il Secretary of State può autorizzare tramite regolamento qualsiasi intercettazione descritta nel regolamento, nel caso in cui questa costituisca a suo avviso una pratica legittima ragionevolmente necessaria al raggiungimento di un fine in relazione alla realizzazione di attività, di controllo o di registrazione di:
(a) comunicazioni per mezzo delle quali transazioni divengano parte di dette attività; ovvero
(b) altre comunicazioni relative a dette attività o che sono avvenute durante il loro svolgimento.
(3) Nessun regolamento ai sensi del comma (2) autorizzerà l'intercettazione di comunicazioni se non durante la trasmissione utilizzando apparati o servizi forniti da o alla persona che svolge dette attività, per uso totale o parziale in relazione con dette attività.
(4) Un'intercettazione condotta in un istituto di detenzione è autorizzata ai sensi del presente articolo se viene effettuata nell'esercizio di uno dei poteri conferiti da o ai sensi di una disposizione dell'articolo 47 del Prison Act 1952, dell'articolo 39 del Prisons Act 1989 (Scozia), o dell'art. 13 del Prison Act 1953 (Irlanda del Nord), (normativa carceraria).
(5) Un'intercettazione condotta all'interno di un ospedale dove vengono forniti servizi psichiatrici di massima sicurezza è autorizzata ai sensi del presente articolo se è effettuata per i fini previsti da, e in conformità con, una direttiva impartita ai sensi dell'articolo 17 del National Health Service Act 1977 (direttive per gli organismi sanitari in relazione all'adempimento dei loro compiti) all'ospedale che al suo interno presti detti servizi.
(6) Nel presente articolo per "attività" si intende qualsiasi attività di un dipartimento governativo, di un'autorità pubblica, di chiunque o di un incaricato di pubblico ufficio a cui siano state attribuite funzioni da, o ai sensi di, una disposizione di legge.
(7) Nel presente articolo:
per "dipartimento governativo" si intende una qualunque parte dell'Amministrazione scozzese, un dipartimento dell'Irlanda del Nord e dell'Assemblea Nazionale del Galles;
per "servizi psichiatrici di massima sicurezza" si intende quanto definito nel National Health Service Act 1977;
per "ospedale" si intende quanto definito nell'articolo 4 (3) della stessa Legge; e
per "istituto di detenzione" si intende quanto definito nel comma (8) del presente articolo.
(...)

Art. 5
Intercettazione con mandato
(1) Ai sensi delle seguenti disposizioni del presente Capitolo, il Secretary of State può emettere un mandato che autorizza o che richiede alla persona alla quale è indirizzato, in relazione a quanto descritto nel mandato, di attuare una o più delle seguenti:
(a) l'intercettazione in corso di trasmissione, per mezzo di un servizio postale o di un sistema di telecomunicazione, delle comunicazioni descritte nel mandato;
(b) l'emissione, in conformità con un accordo internazionale di reciproca assistenza, di richiesta per la fornitura di detta assistenza in relazione a, o nella forma di, un'intercettazione di comunicazioni secondo quanto indicato;
(c) la fornitura, in conformità con un accordo internazionale di reciproca assistenza, alle autorità competenti di un Paese o territorio al di fuori del Regno Unito di detta assistenza in relazione a, o nella forma di, un'intercettazione delle comunicazioni secondo quanto indicato;
(d) la divulgazione, nei modi indicati, di materiale intercettato ottenuto tramite intercettazione autorizzata o richiesta con mandato, e dei relativi dati delle comunicazioni.
(2) Il Secretary of State non dovrà emettere un mandato di intercettazione a meno che non ritenga che:
(a) il mandato sia necessario sulla base di motivazioni che rientrano nel comma (3); e
(b) che la condotta autorizzata dal mandato sia proporzionata al fine da raggiungere.
(3) Ai sensi delle seguenti disposizioni del presente articolo, un mandato è necessario sulla base di motivazioni che rientrano nell'ambito del presente comma se è necessario al fine di:
(a) tutelare la sicurezza nazionale
(b) prevenire o indagare reati gravi;
(c) tutelare il benessere economico del Regno Unito; ovvero
(d) in circostanze che secondo la sua valutazione sono equivalenti a quelle in cui egli emetterebbe un mandato ai sensi del sottocomma (b), nell'ambito dell'applicazione di un accordo internazionale di reciproca assistenza.
(4) Al fine di verificare l'ottemperanza a quanto previsto dal comma (2) in relazione a un mandato, dovrà essere accertato se le informazioni che si ritiene necessario acquisire ai sensi del mandato possano o meno ragionevolmente essere ottenute con altri mezzi.
(5) Un mandato non sarà considerato necessario ai sensi del comma (3) (c) a meno che le informazioni che si ritiene necessario ottenere non siano informazioni relative ad atti o intenzioni di individui che si trovano al di fuori delle Isole Britanniche.
(6) La condotta autorizzata da un mandato d'intercettazione dovrà comprendere:
(a) ogni attività di questa natura (ivi comprese intercettazioni di comunicazioni non specificate dal mandato) necessaria al fine di attuare quanto espressamente richiesto o autorizzato dal mandato;
(b) azioni volte ad ottenere dati attinenti alle comunicazioni; e
(c) l'azione di un individuo attuata al fine di ottemperare ad una condizione imposta da, o per conto del destinatario del mandato perché riceva l'assistenza necessaria per l'espletamento del mandato.

(...)



Art. 6
Richiesta di emissione di mandato d'intercettazione
(1) Un mandato d'intercettazione viene emesso esclusivamente su richiesta presentata da, o per conto di, una delle persone indicate nel comma (2).
(2) Queste sono:
(a) il Direttore Generale del Security Service;
(b) il Capo del Secret Intelligence Service;
(c) il Direttore del GCHQ;
(d) il Direttore Generale del National Criminal Intelligence Service;
(e) il Commissioner of Police di Londra;
(f) il Chief Constable del Royal Ulster Constabulary;
(g) il Chief Constable di qualunque forza di polizia prevista ai sensi o in virtù dell'articolo 1 del Police Act 1967 (Scozia);
(h) i Commissioners per le Customs and Excise;
(i) un Sottosegretario di Stato permanente presso il Ministero della Difesa;
(j) chiunque, ai sensi di un accordo internazionale di reciproca assistenza, sia l'autorità competente di un Paese o di un territorio al di fuori del Regno Unito;
(k) qualsiasi altra persona designata a tal fine dal Secretary of State, ai sensi del presente comma.
(3) Una richiesta per l'emissione di un mandato di intercettazione può essere fatta per conto di una delle persone indicate nel comma (2) soltanto da persona che ricopra un incarico per la Corona.
(4) Il Secretary of State può, tramite ordinanza, eliminare uno qualunque degli individui dalla lista di cui sopra (comma 2).
(...)

Art. 39
Altre autorizzazioni
(1) Il Secretary of State dovrà rilasciare un'autorizzazione per lo svolgimento di attività di sorveglianza invasiva soltanto quando la richiesta viene presentata da:
(a) un appartenente ad un Servizio Informativo;
(b) un funzionario del Ministero della Difesa;
(c) un appartenente alle forze armate di Sua Maestà;
(d) chiunque ricopra un incarico, grado o posizione e sia investito dei pubblici poteri secondo quanto previsto dal presente articolo, di un'autorità le cui attività possono necessitare lo svolgimento di attività di sorveglianza invasiva.
(2) L'articolo 30 sarà applicabile alla concessione di un'autorizzazione da parte del Secretary of State su richiesta di un funzionario del Ministro della Difesa, o di un appartenente alle forze armate di Sua Maestà, con riferimento al comma (3), soltanto ai fini di:
(a) tutelare la sicurezza nazionale; e
(b) prevenire o indagare su reati gravi.
(3) La designazione di una qualsiasi autorità pubblica ai sensi del presente articolo deve avvenire tramite ordinanza del Secretary of State.
(4) Il Secretary of State con ordinanza può imporre limiti a:
(a) l'autorizzazione per svolgere sorveglianza invasiva, autorizzazione che può essere concessa su richiesta di chiunque ricopra un incarico, grado o posizione nell'ambito di un'autorità pubblica designata ai fini del presente articolo; e
(b) alle circostanze nelle quali, o ai fini per cui, dette autorizzazioni vengono concesse.
(5) Nel presente articolo per "appartenente alle forze armate di Sua Maestà" non si intende qualsiasi appartenente alle forze di Sua Maestà che sia membro di un corpo di polizia in virtù del suo servizio presso la Royal Navy Regulating Branch, la Royal Military Police o la Royal Air Force Police.

Art. 40
Autorizzazioni per i Servizi Informativi
(1) La concessione da parte del Secretary of State, su richiesta di un appartenente ai Servizi Informativi, di un'autorizzazione ai sensi della presente Parte II deve avvenire tramite emissione di un mandato.
(2) Un mandato singolo emesso dal Secretary of State può comprendere sia :
(a) un'autorizzazione ai sensi della presente Parte II; che
(b) un mandato per i Servizi Informativi;
tuttavia le disposizioni della presente Legge o dell'Intelligence Service Act del 1994, applicabili nel caso di un'autorizzazione ai sensi delle presente Parte II o di un mandato per i Servizi Informativi, dovranno applicarsi separatamente in relazione alla sezione del mandato combinato alla quale sono applicabili.
(3) Attività di sorveglianza invasiva all'interno di edifici o veicoli nell'ambito delle Isole Britanniche può essere autorizzata da un mandato emesso ai sensi della presente Parte II, su richiesta di un appartenente al Secret Intelligence Service o al GCHQ, solo se l'autorizzazione contenuta nel mandato è conforme a quanto previsto dall'articolo 30(2)(a) in relazione con qualsiasi funzione di quel servizio informativo a fini di prevenzione ed indagine su reati gravi.
(4) Ai sensi del comma (5), tra i compiti del Security Service figura anche l'agire per conto del Secret Intelligence Service o GCHQ in relazione a:
(a) la richiesta e la concessione di un'autorizzazione ai sensi della presente Parte II in relazione a qualunque questione rientri nell'ambito dei compiti del Secret Intelligence Service o del GCHQ; e
(b) l'espletamento, in relazione a detta questione, di qualsiasi condotta permessa da suddetta autorizzazione.
(5) Il comma (4) non autorizza un Servizio Informativo ad agire per conto di un altro Servizio, se non nel caso in cui si tratti di qualcosa:
(a) che l'altro Servizio o un suo appartenente abbia l'autorità di fare; e
(b) che sia al di fuori dell'ambito dei compiti dell'altro Servizio a supporto di attività di prevenzione o indagine su reati gravi.
(6) Nel presente articolo per "mandato per i Servizi Informativi" si intende un mandato ai sensi dell'articolo 5 dell'Intelligence Service Act del 1994.
(...)
Parte IV
Controllo dei poteri investigativi e dei compiti dei servizi informativi

Commissioners

Art. 53
Nuovi Commissioners
(1) Il Primo Ministro nominerà due Commissioners, uno per le Intercettazioni delle Comunicazioni ed uno per le Indagini Sotto Copertura.
(2) Secondo il comma (5) il Commissioner per le Intercettazioni delle Comunicazioni controllerà:
(a) l'esercizio e l'espletamento da parte del Secretary of State dei poteri e dei compiti a lui conferiti o prescritti da o ai sensi degli articoli da 1 a 11;
(b) l'esercizio e l'espletamento da parte delle persone alle quali sono stati conferiti o prescritti, dei poteri e dei compiti loro conferiti o prescritti da o ai sensi del Capitolo II della Parte I;
(c) l'esercizio e l'espletamento da parte del Secretary of State, in relazione alle informazioni ottenute ai sensi della Parte I, dei poteri e dei compiti conferiti o prescritti da o ai sensi della Parte III; e
(d) l'adeguatezza delle disposizioni in virtù delle quali:
(i) il compito prescritto al Secretary of State dall'art. 14, e
(ii) per quanto applicabile alle informazioni ottenute ai sensi della Parte I, i compiti prescritti dall'art. 51
vengono espletati.
(3) Ai sensi del comma (5) il Commissioner per le Indagini Sotto Copertura controlla, per quanto non di competenza del Security Service Act Commissioner, dell'Intelligence Service Act Commissioner o del Chief Surveillance Commissioner:
(a) l'esercizio e lo svolgimento dei poteri e dei compiti loro conferiti o prescritti da o ai sensi della Parte II, da parte delle persone alle quali detti poteri e compiti sono stati conferiti o prescritti;
(b) l'esercizio e lo svolgimento, da parte di chiunque altro dall'autorità giudiziaria, dei poteri e dei compiti conferiti o prescritti, al di fuori di autorizzazioni di detta autorità, da o ai sensi della Parte III; e
(c) l'adeguatezza delle disposizioni in virtù delle quali i compiti previsti dall'art. 51 vengono espletati in relazione alle persone la cui condotta è soggetta a controllo ai sensi del sottocomma (b).
(4) Il Commissioner per le Intercettazioni delle Comunicazioni e il Commissioner per le Indagini Sotto Copertura dovranno fornire al Tribunale tutta l'assistenza (fornendo anche pareri in merito a questioni che debbano essere decise dal Tribunale) che questo richiederà:
(a) in relazione a qualsiasi indagine condotta dal Tribunale; o
(b) ai fini delle determinazioni o delle considerazioni del Tribunale in qualunque materia.
(5) Non sarà compito dei Commissioners controllare l'espletamento dei compiti del Secretary of State in relazione all'emissione, emendamendo o revoca di qualsiasi normativa subordinata.
(6) Potrà essere nominato Commissioner ai sensi del presente articolo, chi:
(a) nel caso del Commissioner per le Intercettazioni delle Comunicazioni, ricopra o abbia ricoperto un alto incarico nella Magistratura (secondo quanto stabilito dall'Appellate Jurisdiction Act del 1876); ovvero
(b) nel caso del Commissioner per le Indagini Sotto Copertura, egli ricopra o abbia ricoperto la carica di Circuit judge, di Sheriff in Scozia o di County Court judge in Irlanda del Nord.
(7) I Commissioners rimarranno in carica per il tempo del mandato; e verrà loro corrisposta un'indennità dal Parlamento secondo quanto determinato dal Tesoro.
(8) Al momento dell'entrata in vigore del presente articolo il Commissioner che ricopra detto incarico ai sensi dell'articolo 8 dell'Interception of Communications Act del 1985, ricoprirà l'incarico di Commissioner per le Intercettazioni delle Comunicazioni come se nominato ai sensi della presente Legge:
(a) per il periodo di tempo restante del mandato ai sensi della suddetta Legge;
(b) altrimenti, secondo i termini della sua nomina stabiliti ai sensi della suddetta Legge.
(9) Nel presente articolo, per "autorità giudiziaria" si intende:
(a) qualsiasi giudice della High Court o della Crown Court nonché qualsiasi Circuit judge;
(b) qualsiasi giudice della High Court of Justiciary o qualsiasi Sheriff;
(c) qualsiasi giudice di pace;
(d) qualsiasi country court judge o resident magistrate in Irlanda del Nord;
(e) qualsiasi persona occupi un incarico giudiziario che la autorizza ad esercitare le competenze di giudice della Crown Court o di giudice di pace.


(*) Traduzione e stralcio a cura della Redazione.

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